Ostra è ridente cittadina di collina situata nell’entroterra marchigiano, di origine medievale, conserva intatta la trecentesca cinta muraria, che si snoda ininterrottamente per 1.200 metri ed è attualmente rafforzata da 9 torrioni. |
Ostra sorge a 193 m. di altitudine, fra la costa adriatica e l’Appennino umbro-marchigiano. La lunga storia attraversata da Ostra nei secoli ha lasciato alla città un ricco patrimonio artistico e culturale. |
Il nucleo più antico della città, caratterizzato da vie strette e tortuose, è quello situato nella parte più alta. |
Il nucleo più recente, che si è sviluppato alla fine del XIII secolo, occupa la parte più bassa del nucleo urbano ed è caratterizzato da vie più ampie e simmetriche, dalle quali si dirama una rete di vicoli fitta e regolare. |
La piazza centrale, punto di unione fra le due parti della città, è dominata dall’edificio del Palazzo Comunale, cui è annesso il Teatro La Vittoria, e dalla Torre Civica, edificata nel sec. XVI come torre campanaria. |
Un artigianato a conduzione prevalentemente familiare, concentrato in particolare nel Capoluogo, contornava il tessuto socio-economico del Comune di Ostra fino a circa 50 anni fa. Tanta era la fantasia, l’ingegnosità e l’operosità che si respirava nelle botteghe artigiane, in cui gli apprendisti acquisivano progressivamente i piccoli segreti dei maestri realizzando manufatti che talvolta raggiungevano i livelli dell’opera d’arte. |
Il Centro, registra una discreta diffusione di servizi commerciali e si sta potenziando una rete di strutture d’interesse turistico, facendo leva su un Centro storico che offre al visitatore uno scenario suggestivo ed edifici gentilizi di pregevole fattura architettonica e valorizzando le risorse enogastronomiche, architettoniche, storico-architettoniche ed ambientali della zona, attestate dal confermato conferimento della “Bandiera arancione”. |
Di notevole rilievo la vita culturale caratterizzata da un ricco calendario di manifestazioni estive, sostenute dalla vivacità dell’associazionismo locale, e da un’intensa programmazione teatrale. |
Non manca un’attività agricola capillarmente diffusa, condotta con sapiente esperienza e passione, da dove si ottengono prodotti tipici. Vini, fra cui Verdicchio e Lacrima di Morro d’Alba, olio, ricavato in gran parte dalla “raggia”, caratteristica varietà olivicola della zona, formaggi, salumi e miele sono prodotti più diffusi ed apprezzati. E’ questa agricoltura che rende i paesaggi collinari ostrensi ricchi di colore, di fantasia, di un fascino indimenticabile dove è semplice abbandonarsi alla scoperta delle bellezze naturali che ci circondano e vivere, per un istante, in un mondo di poesia. |